Martedì, 26 Novembre 2024 11:51

La dermatite seborroica è una patologia cronico recidivante

Pubblicato in Salute

La dermatite seborroica è una patologia cronico recidivante, che si localizza generalmente al viso ed al cuoio capelluto, ma può interessare anche l'area presternale, le ascelle, l'inguine ed i genitali esterni.  Già ai tempi di Galeno (circa 150 d.C.) si parlava di steatorrea (flusso di sebo); fu poi mirabilmente descritta nel 1870 dal dermatologo austriaco Ferdinand Ritter von Hebra quale seborrea oleosa e, nel 1886, dal dermatologo tedesco Paul Gerson Unna, che pubblicò importanti riguardo malattia sulla prestigiosa rivista dermatologica Monatshefte für praktische Dermatologie (eczema seborroico di Unna o malattia di Unna). Origina nelle aree cosiddette "seborroiche" e può interessare qualsiasi fascia di età.  La classica crosta lattea del neonato è una forma lieve. La tipologia infantile si presenta in maniera analoga a quella adulta, con squame giallo untuose, su cute eritematosa. Il prurito al viso non sempre è presente, mentre al cuoio capelluto, forfora e cute pruriginosa rappresentano le modalità più frequenti di esordio. Nell'adulto, interessa prevalentemente viso (sopracciglia, glabella, pieghe naso labiali, basette, padiglione auricolare, regione retroauricolare, zona baffi) cuoio capelluto (attaccatura dei capelli). In alcuni casi si manifesta a livello delle mucose dei genitali esterni (es. balanite seborroica, vulvite seborroica), con rossore evidente e desquamazione minima o assente. Persino la comune forfora (pitiriasi simplex) può essere considerata come una forma lieve. Viene spesso confusa con la psoriasi e viceversa. In taluni casi, la sintomatologia può trarre in inganno gli stessi specialisti. Può inoltre accadere che entrambe le patologie si manifestino contemporaneamente. Quali sono le principali differenze tra le due? Generalmente le squame della psoriasi sono più secche rispetto a quelle della dermatite seborroica. Sul cuoio capelluto, ad esempio, quest’ultima presenta desquamazioni più grasse e giallastre, mentre l’altra di colore bianco. Un’ulteriore differenza riguarda le aree colpite. La psoriasi, oltre che la testa, può interessare anche zone in cui la dermatite seborroica non compare, come le ginocchia e i gomiti. Le regioni affette da questa, inoltre, generalmente non danno prurito. Quali sono i fattori scatenanti? Si pensa essere dovuta alla combinazione di iperproduzione di sebo della pelle e di un’irritazione causata da un lievito chiamato malessizia; sembra avere carattere ereditario sebbene alcuni ulteriori fattori possono aumentarne il rischio: stress, affaticamento, condizioni climatiche estreme, pelle lucida;, scarsa igiene, uso di lozioni contenenti alcool, disordini epidermici (come l’acne), obesità, condizioni neurologiche, come il morbo di Parkinson, traumi cerebrali ed ictus, sindrome da immunodeficienza acquisita (HIV). Come curarla? La forfora e la secchezza possono essere trattate con shampoo antiforfora o medicali. E’ necessario lavare i capelli con forza e frequentemente, preferibilmente ogni giorno. Dopo aver allentato le squame con le dita, grattare per almeno 5 minuti, quindi sciacquare abbondantemente. I principi attivi contenuti in questi shampoo includono: acido salicilico, catrame di carbone, zinco, ketoconazolo, selenio.