Si è spenta il 29 luglio del 2016 all'età di 85 anni Marta Marzotto, (nata Vacondio) personalità chiacchierata della Milano che conta, successivo obiettivo dei giornali scandalistici. La sua morte avvenuta nella serenità e la spensieratezza come affermano i suoi cari, in particolare la nipote che le era vicina al momento della sua morte. Colpisce la storia della sua vita , proprio per le sue origini, troppo e distanti dal suo carattere ribelle e intraprendente difatti come si legge nella sua biografia, figlia di un casellante e di una mondina. Anche lei aveva fatto la mondina ma si era subito scocciata di quella vita, diventando modellista e successivamente modella. Nel mondo della moda ebbe modo di conoscere le più eminenti personalità del jet set, tra cui Umberto Marzotto l'uomo che divenne suo marito ma da cui si separò anni dopo. Negli anni le sono stati affibiati molti epiteti che raccontavano una personalità allegra estroversa giocosa, ben distante dagli ambienti misurati e contenuti in cui si trovava. Opinionista, e intrattenitrice anche dei salotti televisivi, Molte notizie riguardanti la sua vita possono essere ritrovate nella sua ultima biografia "Smeraldi a colazione" e negli altri due libri pubblicati precedentemente. La cosa che più di ogni altra incuriosisce della sua vita è la relazione durata oltre vent'anni con l'artista Renato Guttuso di cui era stata anche la musa ritratta in "Cartoline". Tante le lettere che egli le scrisse e che non ha mai potuto pubblicare nonostante gli oltre quarant'anni passati. La sua vita costellata di paillettes e lustrini, coraggio e forza, amore e passione si è spenta così, serenamente nella clinica La Madonnina dove era ricoverata.