Tre gravissimi incidenti stradali sono balzati ad i tristi onori della cronaca , rispetto ad i numerosi altri altrettanto gravi ma relegati forse alla cronaca locale, con un bilancio pesantissimo che il titolo ben riporta.
Due analoghi, nel Foggiano dove il bilancio di morte è pesantissimo, ben 16, oltre ad i feriti, di cui 4 morti nel primo incidente e 11 nel secondo, ed un terzo incidente, che nonostante la sua drammaticità e l’elevato numero di feriti, 1 morto e quasi 150 feriti, avrebbe potuto segnare un bilancio assai più drammatico di morti e coinvolti, se non fosse stato per il tempestivo intervento delle Forze dell’Ordine, Polizia e Carabinieri, che si sono prodigati eroicamente fin da subito e pagando anche loro un pesante tributo di feriti, ed i Vigili del Fuoco prontamente intervenuti.
A tutti loro non può che andare il ringraziamento per il coraggio e l’autentica dedizione ed attaccamento al loro lavoro, nello svolgimento delle loro funzioni in questo caso in situazione di estremo pericolo ma che hanno contribuito a salvare numerose vite umane anche al rischio della loro.
Le cronache hanno abbondantemente descritto ciò che è avvenuto, basta sfogliare ogni qualsiasi giornale o telegiornale, per essere a conoscenza dei fatti.
Ad eccezione del drammatico tamponamento con inclusa esplosione di una cisterna che trasportava GPL, che ha provocato 1 morto e quasi 150 feriti, gli altri due incidenti sono balzati agli onori della cronaca e rilevati dalla politica, non per il numero dei morti bensì perché le vittime sembrerebbero essere tutte vittime frutto di immigrazione clandestina e lavoro in nero spesso sottopagato.
Questo è infatti il problema evidenziato ad arte dai media e che la politica indistintamente ha rilevato per acuire le contrapposizioni e tra le diverse fazioni.
Dibattiti, manifestazioni, proposte di legge discussioni, su lavoro nero, immigrazione, contratti di lavoro;
Fiumi di personaggi politici, sindacalisti, imprenditori, immigrati regolari, clandestini, pletore di filosofi, opinionisti, giornalisti sociologi ecc. tutti a dire cosa bisogna fare, quale legge varare , come intervenire….
Ma per fare cosa?
Perché sono morte 17 persone?
Perché si sono avuti oltre 150 feriti?
Cosa hanno in comune questi morti e questi feriti con le migliaia di morti e feriti che ogni anno si devono tristemente registrare e di cui quasi mai si ha notizia se non in rari casi o nelle cronache locali?
Nessuno si è posto il problema.
Certo, impressionante il bilancio di 150 feriti, con un bel botto esplosivo, ripreso dalla tv e mandato in onda a ripetizione, uno spettacolo mediatico non usuale certamente con l’aggravante di dover chiudere per un lasso di tempo , da tre a cinque mesi, un importante nodo stradale, questo è il motivo che ha reso “famoso” l’incidente avvenuto a Bologna.
16 morti tutti immigrati, probabilmente non in regola o clandestini è il motivo che ha suscitato l’interesse dei media, fortemente impegnati a voler giustificare, sfruttando il pietismo e la sofferenza, una incontrollata immigrazione clandestina che una parte della politica vorrebbe fermare in aggiunta ad uno sfruttamento del lavoro da parte di….. poco importa se non per affermare le proprie tesi.
Non si parla infatti delle cause che hanno portato ad i due terribili incidenti, che in questo fortuito caso ha visto coinvolti dei poveri disperati quasi sicuramente clandestini, ma che avrebbe potuto coinvolgere chiunque e come negli altri casi di quotidiani e drammatici incidenti, si da notizia e …. ci si dimentica.
Due incidenti simili, nella stessa zona, con modalità simili, entrambi con il coinvolgimento di mezzi, 2 camion adibiti a trasporto pomodori e due furgoni carichi di esseri umani.
Nessuno a chiesto come mai, quale sia lo sviluppo e le modalità dei due incidenti secondo i rapporti delle forze dell’ordine che sono intervenute per i rilievi.
Solo discussioni sul fatto che erano immigrati, sottopagati sfruttati e magari si istiga ad un razzismo italiano perché loro fanno certi lavori in condizioni precarie di sfruttamento perché gli Italiani non vogliono più farli.
Ma quanti italiani ogni giorno si spostano per raggiungere il posto di lavoro, magari sono anch’essi sfruttati, magari hanno anch’essi degli incidenti stradali con gravi conseguenze e nessuno ne parla, dando superficialmente la notizia, se trova spazio e tempo, di quanti morti e feriti?
Non mi sembra che la politica e i media intervengano in quei casi, anzi….
Chiedersi se questo sia anch’esso razzismo nei confronti degli italiani, forse non solo è lecito, ma …..
Eppure nessuno organizza manifestazioni, o scende in piazza quando giornalmente decine di Italiani perdono la vita andando o tornando dal lavoro, prescindendo se hanno un lavoro ben retribuito o sottopagato, ma subiscono degli incidenti.
Addirittura quando le cause di questi incidenti si conoscono….. si fa tutto per ignorarli, come nel caso dei vari centauri, uomini e donne, morti a Roma a causa del dissesto delle strade.
Ad onore di cronaca bisogna riconoscere che in qualche caso si sono posti provvedimenti….. si abbassano i limiti di velocità, si aumentano le sanzioni pecuniari, così l’ente preposto fa cassa….. ed il problema rimane, o si interdice la circolazione… non per risolvere il problema , ma per evitare di essere coinvolti in cause di risarcimenti.
Come nello spettacolare incidente di Bologna, ove a riflettori spenti, si cercherà di dar la colpa all’unica vittima Italiana, il conducente dell’autocisterna esplosa, colpo di sonno?, distrazione? malore? chissà….
Di sicuro nessuno ha manifestato perché probabilmente l’autista era stanco e magari si è distratto inconsapevolmente, accettando tutti i limiti dell’essere umano.
Si cercherà una motivazione che dia adito ad una nuova regolamentazione che complichi lo svolgimento del lavoro di autotrasportatore, senza affrontare il vero problema, vi sono alternative a questo tipo di trasporto?
Ma è ovvio, l’incidente in se non fa notizia e non produce voti, quindi perché parlarne?
16 immigrati clandestini morti fanno notizia, creano visibilità mediatica e…. portano voti, migliaia di Italiani che muoiono….. non interessano a nessuno.
Che anche questa sia una forma di razzismo contro gli Italiani?