Non sarà mai dato di sapere quanto ha dovuto sudare lo Staff del Presidente Americano Barach Obama nel trovare un Capo di Stato o di Governo che lo andasse ad ossequiare prima della sua definitiva uscita dalla Casa Bianca a Washington . Chi ha immediatamente accettato l'invito è stato il Presidente del Consiglio Italiano , Matteo Renzi, bisognoso di almeno una affermazione internazionale e di un riconoscimento pubblico, dal momento che in Italia ed in Europa non riesce a riceverne da parte di tanti Capi di Stato, che spesso evitano di invitarlo specie quando ci sono importanti decisioni da prendere, ordinandogli poi , a decisioni prese, il da farsi. Fervidi e suntuosi preparativi, per effettuare l'ultima cena ufficiale di Obama con un Capo di Governo estero, in una Casa Bianca addobbata a festa, per i pochi e poco noti invitati Statunitensi ed Italiani. Del resto gli Statunitensi e il Mondo intero sono già proiettati a immaginare chi sarà il nuovo inquilino che tra pochi giorni occuperà la nota dimora, la Casa Bianca, scegliendo tra la Hillary Clinton e Donald Trump. Insomma, una Kermesse che rischiava di saltare se il Fido Renzi, non fosse corso in aiuto, come già aveva fatto in occasione della riunione alla NATO dove il prodigo "Italiota" metteva a disposizione ben 150 uomini dell'Esercito Italiano da schierare ad i confini della Russia. Quale ghiotta opportunità per far vedere come il Presidente degli Stati Uniti, tra qualche giorno ex, lo tenesse così in considerazione. Aereo di Stato pronto , codazzo al seguito con tanto di giullare, come da copione e nel rispetto delle tradizioni delle più rinomate monarchie medioevali, per partecipare alla all'Ultima cena offerta dal Presidente Americano, prossimo ex. Arrivo Puntualissimo di Renzi e consorte a Washington dove a riceverlo vi è la banda e i militari Americani in parata, stretta di mano con i funzionario preposto ad sostituire il Presidente Americano che lo attende a casa, protocollo al meglio del cerimoniale e foto ricordo, mentre sullo sfondo si vedono scendere dall'aereo di Stato il giullare e la consorte, che forse, visto i soldi incassati per pochi secondi di pubblicità avrebbe potuto comprare un vestito…. dal momento che comunque rappresenta una nazione come L'Italia. Che forse voleva esser realista e rappresentare gli Italiani? Dimostrando così come sono ridotti dopo ben tre Governi di Nominati? Arrivo alla Casa Bianca in pompa magna, dove ad accogliere il Premier Italiano e la consorte, il Presidente Obama e la sua Gentile Consorte, strette di mano, pacche sulle spalle, insomma due grandi amiconi che si incontrano, e per di più, grande foto ricordo tutti insieme appassionatamente sul balcone della Casa Bianca… Poi un breve ma proficuo colloquio privato tra i due, per poi affrontare una annunciatissima lunga conferenza Stampa, che avviene con qualche minuto di ritardo.Una conferenza dove il Presidente Americano ringrazia calorosamente il Premier Italiano definendolo Necessario per il futuro dell'Italia, il Premier a sua volta nel ringraziarlo ribadisce il suo impegno per lo sviluppo dell'Italia e lo ringrazia per aver suggerito il jobs act che ha funzionato in America e che Lui lo ha copiato, peccato che gli italiani non si sono accorti di questo aumento di occupazione anzi notano un clamoroso aumento di disoccupazione, ma certamente è un piccolo dettaglio non a tutti pervenuto. Ma il meglio della conferenza è quando Barach, nel voler determinatamente appoggiare la riforma costituzionale scritta, pensata ed ideata dal caro amico Matteo, in sostituzione della oramai tramontata attuale Costituzione Italiana invita gli italiani a votare si, dimenticando l'ingerenza precedentemente fatta dal suo ambasciatore che ha suscitato clamorose polemiche e risentimenti. Ci auguriamo che abbia lo stesso effetto che ebbe in Inghilterra la sua ingerenza nel suggerire gli Inglesi a rimanere in Europa. Viene lecito chiedersi, come mai egli non ha pensato di abrogare la costituzione Americana, modificandola e cambiandola, magari adottando la costituzione Renziana. Dopo questa lunga conferenza stampa, dove gli Italiani si chiedevano di quale Italia si stesse parlando, finalmente si è svolta la cena di Gala offerta a circa quattrocento invitati molti dei quali oriundi Italiani. In conclusione una kermesse che ha tenuto impegnati un Presidente, oramai rottamato, ed un Premier in disperata ricerca di voti ed affermazioni dal momento che in Italia la sua credibilità è completamente crollata, come dimostra la presentazione della legge di stabilità presentata dal governo e tacitamente bocciata dalla Ragioneria dello Stato e dalla Commissione Europea. Un grande incontro che la storia risparmierà di ricordare, e che sarebbe meglio cancellare.