Un giovane extracomunitario martedì mattina, ubriaco, ha prima disturbato i clienti di un supermercato di via Dolcetta, a Cagliari, e poi preso a calci e pugni i poliziotti che lo stavano arrestando, era finito in cella lo scorso maggio: sarebbe uno degli scafisti che hanno trasportato parecchi migranti soccorsi al largo della Libia e portati a Cagliari. Causandone la morte di alcuni.
Il giovane, 26 anni, della Guinea, era libero in quanto avrebbe agito in stato di necessità. Ma aveva un decreto di espulsione.
A distanza di quattro mesi Souleyman Kieta è finito di nuovo in cella per resistenza.
Uno degli agenti picchiati durante il maldestro tentativo di fuga è finito in ospedale con venti giorni di cure.