Domenica, 24 Novembre 2024 00:58

Libri - Colette Dowling: una vita per le donne

Pubblicato in Cultura

Colette Dowling è una psicoterapeuta americana che ha messo al centro della sua produzione letteraria le riflessioni in merito alla società con una donna declinata al moderno che ben lungi dalla parità porta alla luce numerose problematiche che si riflettono nel modo di vivere la sua vita nel quotidiano. Colette Dowling nella sua produzione annovera, la teorizzazione della Sindrome di Biancaneve, dove più che Biancaneve si intenderebbe forse l'effetto (forse per definizione meno di genere e più diffuso)che Biancaneve fa sulla matrigna, che la percepisce come una rivale, a causa della sua giovinezza. Atteggiamento secondo la Dowling comune nelle fasce di persone dai quaranta ai cinquant'anni indistintamente dal sesso o dall'occupazione e background culturale, la pubblicazione del libro "Il complesso di Cenerentola, la segreta paura delle donne di essere indipendenti" un best seller che riflette sui problemi di molte donne che a partire dalla loro infanzia, nell'essere considerate delle principesse, lasciano passare il falso messaggio che bisogna attendere rigorosamente composte, in ordine ed indifese l'arrivo del fantomatico principe azzurro. Dal nostro punto di vista il principe azzurro può essere assimilato metaforicamente nel raggiungimento di una propria autorealizzazione. Di sicuro la dinamica è supportata dalla concreta difficoltà delle donne nel farsi strada nella vita. Nella celebre fiaba di Cenerentola che è giunta a noi, (non una delle trecento versioni esistenti) aggredita e sbeffeggiata da matrigna e sorellastre invidiose, viene riportata alla dimensione iniziale, defraudata di abito e gioielli, vedendosi di fatto vietata la partecipazione al ballo del principe che cerca consorte. Nella vita la fata madrina non esiste, dunque la psicoterapeuta consiglia di non smettere mai di cercare la propria autorealizzazione, a prescindere dal fatto che il principe (sempre assoggettato al punto di vista dove metaforicamente parliamo di autorealizzazione femminile) arrivi o meno. Anche se talvolta capita che le donne disorientate nel quotidiano, smettano di investire sulle loro abilità, raggiunte con anni di studio e talvolta di lavoro non retribuito. Ormai il numero di donne di successo è sicuramente aumentato e sono molte quelle che riescono a fare da esempio.

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