Ha da sempre mancato l’appuntamento col Nobel, ma non ha potuto scansare quello con la morte: in un ospedale di Manhattan, a New York, all’età di 85 anni si è spento Philiph Roth, gigante della letteratura novecentesca i cui scaffali sono stati riempiti da diversi suoi capovalori. A causare la morte è stata un’insufficienza cardiaca congestizia, una malattia cronica che indebolisce il cuore impedendogli di pompare abbastanza sangue nel corpo. Il primo romanzo “Addio, Columbus” risale al 1959 e, da allora, negli ultimi 60 anni Roth ha scritto 31 libri tra cui 27 romanzi. Ad essi si aggiunge un’antologia dal…