Ciò che è divenuto oramai anacronistico e limitato ad un ventennio trascorso e vetusto, non più ripercorribile specialmente dopo che la terribile II Guerra Mondiale ha caratterizzato negativamente quel periodo finito agli albori degli anni cinquanta del secolo scorso, uno sparuto gruppo di persone, forse credendo di vivere in una realtà che di fatto non ha nulla ha a che vedere con l’attualità, forse travolti da un interiore ideologico pensiero che non riescono ad dominare o forse per la autoconvinzione di essere i depositari del verbo, gridano ed identificano gli Italiani come fascisti e per di più razzisti.
Basta accendere la TV e seguire uno dei tanti programmi di intrattenimento politico/sociale che quotidianamente rientrano nei palinsesti delle normali reti televisive, o leggere la grande maggioranza di giornali, sia essi quotidiani che settimanali, per accorgersi che il messaggio che viene continuamente lanciato è quello di far si che il popolo Italiano deve essere rieducato e contrastato, zittito e indirizzato alla visione che prevede e dispone massima accoglienza indiscriminata nei confronti di extracomunitari che arrivano in Italia prescindendo la motivazione e di massima e totale tolleranza verso costoro cui è permesso fare ciò che più ritengono opportuno, anche di ledere la libertà, l’autonomia e la proprietà degli altri, adducendo le più svariate motivazioni, se non si vuol essere tacciati e sempre più spesso incriminati di esser Fascisti e Razzisti.
Poco importa se commettono dei crimini, poco importa se violentano le nostre donne, per non parlare se rubano o occupano le nostre case se uccidono i nostri figli o i nostri genitori o i nostri nonni, noi dobbiamo essere aperti verso di loro, integrarli, ospitarli, riconoscere loro i diritti dare loro la cittadinanza Italiana affinché possano essere italiani e ricevere tutte quelle agevolazioni che ancora a loro non sono concesse.
Rifiutarsi di far ciò o discutere sulla opportunità di dare loro questi diritti significa avere una mentalità Fascista con l’aggravio di essere razzista.
Non a caso in tutti i programmi delle principali reti televisive, RAI, Mediaset e LA7, giornalisti ed intrattenitori vengono accuratamente scelti tra i più convinti assertori di questo “Antifascismo ed Antirazzismo” e se per puro caso non si è d’accordo con queste linee guida, si viene immediatamente licenziati e rimandati a casa.
Bisogna indottrinare il popolo contro l’antifascismo e l’antirazzismo per cui anche gli ospiti vengono selezionati con grande cura.
Politici di chiara matrice politico ideologico, fautori dell’ ospitalità verso i migranti ad ogni costo, Giornalisti propensi solo a difendere i diritti di quei poveri Rom o migranti che siano che condannano senza se e senza ma coloro che ostacolano questo processo di “ Amorevole “ accoglienza. Filosofi, economisti opinionisti e scrittori che hanno il dono del verbo e che da “ cultori della cultura ” esprimono ed affermano la loro sacra ed indiscutibile verità.
Poiché per correttezza bisogna invitare anche qualche voce contraria, ecco che il bravo conduttore sa ben cercare un solo personaggio antagonista giusto cui potrà togliere la parola in qualsiasi momento, magari con la nobile scusa della “ Pausa pubblicitaria”, se per caso stia per esprimere consapevolmente il proprio status di “ non allineato”.
Un attento ed acuto Parlamentare, Illustre Onorevole ha presentato una Proposta di legge che prevede l’arresto per chi compra addirittura dei gadget raffiguranti uomini o simboli fascisti, rinforzando di fatto la Legge Scelba inerente l’apologia di fascismo.
Ma ancor più acuti ed interessanti i continui interventi delle più alte cariche dello Stato che vorrebbero vedere la distruzione di manufatti, monumenti ed opere costruite nel periodo del Ventennio, cui bisogna assolutamente prendere le distanze e cancellare dalla storia.
Si è intervenuto già nel cambiare il nome ad una parco voluto e costruito dal Leader del ventennio, in una città cui attendiamo la probabile proposta della sua distruzione ed abbattimento, poiché nata e fondata dallo stesso e quindi per definizione ignobile.
Che bisogna intervenire con urgenza e in maniera ancor più drastica diventa ogni giorno sempre più evidente poiché il popolo Italiano diventa sempre più intollerante ed aggressivo nei confronti poveri migranti, specie se di religione Musulmana.
Via quindi i Crocifissi dalla scuola e dagli uffici pubblici, la carne di maiale dalle mense, il Presepe ed i canti di Natale, così come gli esercizi spirituali del periodo Pasquale, mantenere questi simboli tipici Cristiani sarebbe una gravissima offesa verso quei malnutriti derelitti con fisico statuario che ogni giorno arrivano traghettati dalle nostre navi cui invece per senso di ospitalità dobbiamo far loro trovare Moschee in ogni dove, magari trasformando le nostre … Chiese.
Cari Italiani, nonostante è riconosciuto nel mondo il nostro spirito di accoglienza innato e di ospitalità verso i bisognosi, il cercare il giusto equilibrio tra ospitalità ed invasione, il chiedere il rispetto della propria identità, della propria cultura e della propria nazione, è divenuto sinonimo di fascismo e razzismo .
Mi spiace per i vecchi nostalgici che credevano e credono tuttora che il fascismo fosse una cosa diversa, ma depositari del verbo , cui molti detengono scranni e poltrone chiave nello Stato Italiano, hanno decretato che questo è il fascismo e il razzismo.
Non pensiate nemmeno che potrò mai rappresentarvi in un qualsiasi programma di intrattenimento socio politico, poiché come ben sanno i più attenti, rientro anche io come voi tra coloro considerati fascisti ed razzisti….
Spero solo, se la censura permette, che possiate leggere questo mio articolo frutto di un’ analisi del periodo che stiamo vivendo, senza che venga sottoposto alla rigida ed implacabile giustizia riservata a quegli italiani che osano difendere l’Italia.