Domenica, 22 Dicembre 2024 21:53

Casal di Principe, al via il primo Corso di giornalismo UCSI

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“Ripartire e andare verso le periferie” non è rimasto inascoltato il messaggio pronunciato dal Pontefice Bergoglio all’Associazione Ucsi di Caserta e al Collettivo Agro Rinasce che hanno deciso anche sull'effetto di queste dirompenti parole di organizzare presso il territorio di Casal di Principe (Caserta) un corso di giornalismo verso la legalità e contro tutte le mafie.

Nonostante fosse per l’associazione Ucsi la prima edizione del corso, l’iniziativa ha ottenuto una risposta più che positiva da parte del mondo dell’informazione, delle associazioni e del territorio. Non si è trattato quindi di un corso formativo o un semplice seminario di giornalismo bensì di un vero e proprio tavolo di lavoro sulla Campania e sull’emergenza della criminalità.

Numerose e validi gli interventi presenti al corso di Assovoce: non solo il racconto di chi vive e scrive del territorio campano ma anche personalità impegnate nel mondo sociale e nella cultura della legalità. Tra queste si registra la partecipazione di

  • Luigi Di Fiore (Cronista del giornale Il Mattino)
  • Toni Mira (Inviato del giornale Avvenire)
  • Fabrizio Feo (Giornalista Tg3)
  • Luigi Ferraiuolo (Membro nazionale Ucsi)
  • Raffaele Sardo (Giornalista Repubblica Napoli e biografo Don Diana)
  • Augusto Di Meo (Testimone di giustizia assassino Don Diana)
  • Cesare Sirignano (Magistrato della procura nazionale antimafia)
  • Rosaria Capacchione (Senatrice, componente della commissione antimafia)
  • Nello Trocchia (Inviato del giornale L’Espresso)
  • Sandro Ruotolo (Cronista tv - Servizio Pubblico)
  • Raffaello Magi (Magistrato Corte di Cassazione)
  • Angelo Spinillo (Arcivescovo di Aversa)

Ad aprire i lavori non poteva essere che il sindaco di Casal di Principe Renato Natale, tornato nel giugno del 2014 primo cittadino della città di Casal di Principe, venti anni dopo l’assassinio di Don Diana, vittima innocente di camorra. Il corso organizzato da Ucsi Campania ed Agrorinasce è stata quindi un’occasione per lo stesso Sindaco di trasmettere ai presenti quei valori e quei principi con cui negli anni ha saputo affrontare e sfidare le logiche di stampo criminale vive sul territorio, in una città e in un Comune come quello di Casal di Principe sciolto ben tre volte per infiltrazioni della criminalità organizzata.

Il primo cittadino ha voluto accogliere in modo particolare una decina di giovani cronisti provenienti da diverse aree della Penisola, inserendo all’interno dello stesse programmazione del corso numerose visite in territori confiscati alla criminalità organizzata, diventati quindi simboli di riscatto e rottura con il passato: Il ritorno al lavoro dei campi da parte della Nuova Cucina Organizzata, il laboratorio di musica e fotografia promosso dall’associazione E/ticket presso S. Cipriano d’Aversa ma anche la mostra “La luce vince l’ombra”, che raccoglie numerosi quadri provenienti dalla Galleria degli Uffizi di Firenze (mostra ancora in corso e attiva fino al 13 dicembre).  

Nella giornata conclusiva del corso Ucsi, il Sindaco Renato Natale ha voluto con chiarezza ed evidente senso critico, affrontare i problemi che riguardano la città di Casal di Principe: un territorio che ha visto in questi anni indebolire la forza e le pressioni del crimine organizzato ma nonostante tutto si trova oggi davanti ad uno stallo di natura burocratica e più in particolare ad un mancato accesso a trasferimenti nazionali e a  fondi europei (congelati durante tutto il periodo di commissariamento) .

Nonostante le tante parole di supporto e stima ricevuta da parte delle Istituzioni regionali e nazionali la situazione politica di questa amministrazione è a dir poco paradossale: si lotta non più solo con le pressioni della malavita organizzata ma anche con i tempi e con la burocrazia legate al congelamento dei fondi dediti alla messa in sicurezza della rete idrica (Ben un terzo della città si trova infatti attualmente sprovvisto di un sistema idrico a norma).

- La sfida con il passato è ancora aperta e il legame di fiducia con il territorio passa dalle risposte che la buona politica deve riuscire a dare – ha concluso il sindaco davanti alla numerosa platea di cronisti e partecipanti al corso di giornalismo Ucsi.

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