Venerdì, 05 Luglio 2024 23:27

ITALIA: scene da ARANCIA MECCANICA, volute da immigrati ed extracomunitari, ma è vietato chiamarli CLANDESTINI

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L'Italia sempre più assediata da ladri, assassini, immigrati clandestini, terroristi Islamici che trovano rifugio grazie all'impunibilità voluta dalla politica dei governi di Sinistra e da una buona parte di Magistratura irresponsabile e politicizzata.

Le continue notizie di omicidi, furti, percosse , tentativi di stupri, e violenze di ogni genere compiuti da extracomunitari, guai a chiamarli clandestini , sapientemente occultati dai " Media" a stretto controllo governativo, vengono evidenziati ogni giorno solamente da numerosissimi giornali locali in modo da evitare una larga diffusione che possa creare contro Governo e Istituzioni , un allarmismo più che giustificato. 

Ma negli ultimi giorni, 2 episodi che hanno avuto protagonisti personaggi famosi, hanno fatto si che il diffusissimo e pericolosissimo fenomeno tornasse alla ribalta.

La violenta rapina a casa di Roby Facchinetti, Notissimo tastierista dei PooH, che ha visto come protagonista il Genero selvaggiamente picchiato dai rapinatori perché sopraggiunto in quel momento.

Per questo Motivo il figlio, Francesco Facchinetti ha gridato pubblicamente e scritto sui social network  che sarebbe andato ad acquistare un arsenale per difendere la figlia e la moglie, oltre che le sue proprietà asserendo che chi osasse provare a far del male o rapinarlo, non sarebbe usciti vivo, ribadendo quindi il diritto di difenders e di armarsi a scopo di difesa .

Il secondo  "caso" sono gli allarmi lanciati da Adriano Celentano, il famoso “supermolleggiato” , che ha denunciato insieme alla moglie di aver paura di essere barbaramente rapinato, a seguito continui appostamenti da parte di sconosciuti nei pressi della sua casa e rilevati dalle telecamere di sorveglianza.

Ma già da oggi, i media tacciono sulle violenze gravissime perpetrate a padre e figlia intervenuti, con  grande coraggio,  per sventare una rapina. Fatto accaduto ad Arconate (MI).

Ma ad aggravare la situazione è la scandalosa decisione della Magistratura che scarcera un immigrato che non ha potuto commettere il reato di stupro e nella peggiore delle ipotesi omicidio , solo perché la vittima ha reagito. Ricordiamo che la vittima era stata cinta al collo con del filo elettrico per essere più facilmente sottomessa.

Ma i media tacciono anche su responsabilità di una parte di Magistratura, e della politica di sinistra che in maniera illogica e inconcludente , contrariamente ad ogni forma di buon senso e soprattutto di giustizia condannano Agenti e funzionari delle Forze dell'Ordine per avere svolto il proprio dovere. Un Carabiniere condannato a risarcire un rapinatore perché nell'arresto in flagranza di reato ha agito con troppa enfasi contro il rapinatore, o altro carabiniere che avendo tentato di fermare un delinquente, ed avendo quest'ultimo cercato di investirlo, ha sparato uccidendo il delinquete.

Questi fenomeni, troppo spesso occultati e rilevati solo da piccoli  quotidiani a bassa tiratura e diffusione, nonostante il fenomeno abbia oramai preso proporzioni epiche, ci induce a proporre con forza il diritto alla leggittima difesa e di acquistare armi.

Diritto che è previsto in ogni stato democratico , ovvio non in Italia.

 

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