Misure cautelari nei confronti di diciotto persone sono state emesse dal Tribunale del Riesame di Napoli a carico di diciotto persone 11 in carcere, 5 agli arresti domiciliari e 2 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria accusate di rapine e sequestro di persona ai danni di autotrasportatori nel periodo compreso tra dicembre 2014 e giugno 2015. Le ordinanze sono state notificate dai carabinieri di Marcianise (Caserta). Gli indagati erano già stati raggiunti da provvedimenti restrittivi emessi dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nell'ottobre del 2015 ma furono poi tutti scarcerati dal Riesame che annullò le ordinanze. La Procura di Santa Maria Capua Vetere fece però ricorso in Cassazione chiedendo il ripristino delle misure; la Suprema Corte ha accolto il ricorso e così il Riesame ha emesso nuovamente il provvedimento restrittivo. Durante le indagini furono accertate almeno 20 rapine ad autotrasportatori avvenute nei territori di Caserta, Napoli e Salerno, ed è stata recuperata merce, tra cui farmaci antitumorali e plichi postali, per un valore di oltre 2,5 milioni di euro. La merce era destinata ad alimentare vari tipi di 'mercati paralleli' dei prodotti rubati.