Giovedì, 21 Novembre 2024 16:18

Cerimonia di chiusura per 'Erano Giovani e Forti', l'omaggio di Caserta ai suoi figli caduti

Pubblicato in Cultura

Questa mattina nella sede del Comando della Brigata Bersaglieri Garibaldi di Caserta si è svolta la cerimonia di chiusura della mostra 'Erano Giovani e Forti - Caserta e i suoi figli nella Grande Guerra 1917/2017'. L'evento - promosso da Provincia, Comune e Reggia di Caserta, Archivio di Stato, Brigata Bersaglieri Garibaldi, Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, Società di Storia Patria di Terra di Lavoro e Camera di Commercio - ha rappresentato l'occasione per stilare un bilancio delle attività svolte e per presentare il catalogo della mostra, un volume di 96 pagine in edizione limitata che raccoglie immagini e storia dei 650 cimeli esposti nelle sale della Quadreria della Reggia vanvitelliana da ottobre a febbraio. Relatori della conferenza il Generale Nicola Terzano, comandante della Brigata Bersaglieri Garibaldi, il Dottor Rocco Gervasio in rappresentanza dell'Ufficio scolastico regionale, l'avvocato Alberto Zaza d'Aulisio, presidente della Società di Storia Patria e il Tenente Valentina Cosco, curatrice della mostra. Alla cerimonia hanno preso parte il Generale di Divisione, Fabio Polli, comandante della Divisione Acqui, il presidente di Confindustria Caserta, Gianluigi Traettino, il consigliere comunale con delega ai rapporti con le Forze armate, Pasquale Antonucci e una rappresentanza degli otto istituti scolastici che hanno partecipato al progetto. Nel dettaglio i licei Diaz, Giannone e Manzoni, l'istituto d'arte San Leucio, gli istituti tecnico-professionali Buonarroti, Ferraris e Giordani e l'istituto Salesiano. 'Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti - ha dichiarato nel suo intervento il Generale Terzano - 9mila persone provenienti da tutto il mondo hanno ammirato la mostra e reso omaggio ai 5.718 militari casertani caduti al fronte durante la Prima Guerra Mondiale. Ancora di più abbiamo apprezzato l'impegno e l'entusiasmo dei duecento studenti che, nell'ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro che li ha visti ricoprire il ruolo di guide, hanno saputo narrare e trasmettere ai visitatori il significato e il senso dell'iniziativa. L'obiettivo del resto era proprio questo: lasciare un piccolo seme del ricordo che speriamo possa germogliare e portare i suoi frutti. Soprattutto nelle nuove generazioni'. Nel corso della cerimonia è stato poi consegnato l'Albo d'Oro dei caduti in Terra di Lavoro alla Società di Storia Patria affinché lo custodisca nei suoi archivi. Nei giorni scorsi la Brigata Garibaldi ha altresì omaggiato l'associazione civile Croce Nera Austriaca con una spiga di grano (simbolo di rinascita, speranza e futuro) e con l'Albo della Memoria che commemora le salme dei 274 soldati austro-ungarici sepolti nei cimiteri di Caserta, Maddaloni e Santa Maria C. V. La cerimonia di questa mattina si è conclusa con la consegna degli attestati di partecipazione agli studenti.

IL PROGETTO

La Mostra, che rientra nel progetto di commemorazione del Centenario della Prima Guerra Mondiale, si è avvalsa del logo della “Struttura di Missione per gli anniversari di interesse Nazionale” della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del patrocinio della Fondazione Vittoriale degli Italiani, della Croce Nera Austriaca e della Rai e della collaborazione dell'Istituto Luce Cinecittà srl e della Fondazione Banco di Napoli. Il principio ispiratore della mostra è stato quello del recupero della memoria storica attraverso la riscoperta e la valorizzazione delle storie, dei documenti e degli oggetti che hanno contraddistinto il quotidiano dei 5.718 caduti casertani. 650 cimeli provenienti da Musei storici civili e di Forza Armata, collezioni private, biblioteche, archivi e reggimenti per raccontare le vicende storico-militari nazionali di quel periodo, la vita in trincea, il rancio, gli equipaggiamenti, il ruolo della Croce Rossa, il profilo di Gabriele D'Annunzio e quello di piloti casertani come Oreste Salomone, gli sviluppi compiuti nella sezione del volo e tantissimi altri aspetti della memoria popolare dell'epoca. La mostra (la seconda in tre anni) è stata soltanto uno degli eventi del progetto, iniziato nel 2015, grazie ad un protocollo d'intesa sottoscritto da Brigata Bersaglieri Garibaldi, Reggia di Caserta, Provincia di Caserta, Comune di Caserta, Ufficio scolastico regionale per la Campania, Camera di Commercio, Archivio Di Stato, Società di Storia Patria. Realizzati, infatti, anche convegni, tre giornate di studio, concorsi per le scuole di ogni ordine e grado e un cineforum destinato ad oltre settecento studenti. Particolarmente apprezzato il sito internet www.eranogiovanieforti.it che ha fatto registrato quasi 750mila visualizzazioni.

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