La delegazione, guidata dall'assessore al Gemellaggio Lidia Pascarella e dal presidente del consiglio comunale Pasquale Iadaresta, è tornata domenica sera dalla Francia dove si è recata per incontrare i comuni gemellati di Gaillac (Francia), Caspe (Spagna) ed il candidato all'adesione Brad (Romania). Della spedizione facevano parte rappresentanze dell'Istituto ‘Majorana-Bachelet’ e dell'associazione ‘Civiltà 2.0’, oltre ad alcuni componenti delle famiglie che hanno ospitato i nostri gemelli, durante l'incontro precedente tenutosi a Santa Maria a Vico.
Dopo l'accoglienza delle delegazioni, si sono susseguiti incontri ufficiali nel municipio locale con scambi di doni e firme di protocolli d'intesa tra i comuni partecipanti, rappresentazioni teatrali sulla nascita del gemellaggio, visite guidate alle vicine città di Albi e Cordes, conferenze sull'emigrazione europea e l'integrazione dei migranti.
«Siamo soddisfatti per la perfetta riuscita di queste giornate europee a Gaillac. Dopo aver collaborato alla stesura del progetto francese e dopo mesi di organizzazione, abbiamo raccolto i frutti di un'esperienza unica, aumentando nelle nostre coscienze, ancora di più, il senso dell'appartenenza ad un'unica grande famiglia: quella europea. Ci teniamo a ringraziare tutti i nostri compagni di viaggio che hanno reso ancora più preziosi questi momenti», affermano l'assessore Pascarella (nell'occasione nominata membro della confraternita con il compito di difendere il vino di Gaillac) ed il presidente del consiglio Iadaresta. «Alla delegazione che benissimo ha rappresentato la nostra comunità, sia per il duro e lungo lavoro di collaborazione con i nostri gemelli di Gaillac svolto in precedenza che per quanto messo in mostra in questi giorni, va il mio forte plauso», aggiunge il sindaco Andrea Pirozzi.
Il progetto di gemellaggio ha come scopo l’instaurazione di relazioni più strette tra le città: l’impatto sulle popolazioni ha già attivato un percorso comune con le istituzioni scolastiche e con le associazioni del territorio, teso a sensibilizzare il più ampio numero di persone circa le tematiche trattate ed a promuovere i valori europei e la diversità linguistico-culturale dei paesi coinvolti attraverso la fattiva collaborazione di tutti i partecipanti, oltre a promuovere la comprensione reciproca e il dialogo interculturale.
Il Comune di Santa Maria a Vico sbarca in forze sui social. Ecco tutti i profili. Il sindaco Pirozzi e l'assessore Pascarella: «E con il nuovo anno partiremo con un 'Question time' virtuale per la cittadinanza»
Il comune di Santa Maria a Vico sbarca in forze sui social per aprirsi all’esterno e comunicare al meglio. E’ terminato in questi giorni un lungo lavoro che ha portato l’ente ad utilizzare al meglio la sezione "Notizie" del sito istituzionale (raggiungibile direttamente dalla home page www.comunesantamariaavico.it) dove si potranno trovare tutti i comunicati stampa dell’ente, la creazione di una nuova pagina Facebook “Comune di Santa Maria a Vico - Ufficio Comunicazione” (https://www.facebook.com/comunesmav/), di un profilo Twitter “Ufficio Comunicazione Comune Santa Maria a Vico (@ufficio_a) ed Instagram “Comunicazione Comune SMaV” (consultabile anche da pc all’indirizzo https://www.instagram.com/comunicazionecomunesmav/), del canale Telegram “Comune di Santa Maria a Vico (Ufficio Comunicazione)”. Il tutto va ad aggiungersi al canale YouTube (Comune di Santa Maria a Vico: https://www.youtube.com/channel/UCbjrQYVTMCSvi_qINL4oFww) su cui già da qualche mese si poteva assistere in diretta ai consigli comunali.
«Per un comune piccolo come il nostro – affermano il sindaco Andrea Pirozzi e l’assessore alla comunicazione Lidia Pascarella, che ha iniziato il lavoro, partendo dall'elaborazione del “Piano di comunicazione comunale” -, comunicare è un lavoro duro, ma che va fatto. Oggi viviamo in una società in cui tutti vogliono sapere tutto di tutti, anche dagli enti istituzionali. Ragion per cui era diventato importante per noi interfacciarci e dialogare con gli organi di stampa e con i cittadini, in maniera strutturata. Abbiamo intenzione di rendere il nostro comune una casa di vetro, aumentando ancor più la trasparenza della nostra attività amministrativa, provando a comunicare in tempo reale. Santa Maria a Vico è un piccolo comune ma i cui abitanti meritano di essere serviti come quelli di una grande capitale mondiale. Oggi tutti usano Facebook ma pensiamo che anche gli altri social possano essere utili: Twitter per esempio, che già stiamo utilizzando per una diretta testuale dei consigli comunali. Ma la nostra attività non finisce qui: con il nuovo anno abbiamo intenzione di far partire un vero e proprio ‘Question time’ virtuale per la cittadinanza»