Il termine "progresso", ormai d'uso comune, tuttavia spesso assume un'accezione negativa. Se, infatti, i risultati ottenuti dai ricercatori in ambito farmaceutico e terapeutico migliorano la qualità della nostra vita, è pur vero che quasi sempre stigmatizzano la volontà umana di superare i limiti imposti dalle leggi regolanti la natura. Certo è che, in presenza di malattie neurodegenerative, un insieme variegato di patologie a carico del Sistema Nervoso Centrale accomunate da un processo cronico e selettivo di morte cellulare dei neuroni, quali l'Alzheimer, la Corea di Huntington, il Parkinson, giusto per citarne le più comuni, la comunità scientifica non può cedere…