Giovedì, 21 Novembre 2024 19:20

Nel pomeriggio la riunione dell'Ufficio di piano del Parco Urbano Intercomunale "Dea Diana", che unisce nove comuni delle province di Caserta e Benevento. Il sindaco Pirozzi «Cava Durazzano, non ci sono problemi insormontabili e l’unità dei comuni ci renderà più forti»

«Il Comune di Santa Maria a Vico nel 2013 si è costituito contro la realizzazione della cava di Durazzano. Cosa che non fece il Comune di Durazzano, per questo il Tar Campania ha rilevato la nostra non titolarità a costituirci. Ma, a quanto mi hanno detto gli avvocati, ciò non implica problemi per il nostro percorso. Con le convenzioni per il Parco Urbano Intercomunale “Dea Diana” evitiamo ulteriori complicazioni anche se, con la delibera della giunta della Regione Campania 154/2016, già siamo a buon punto perché il Parco è già formalmente riconosciuto. Però stiamo lottando contro mostri economici pertanto la nostra attenzione non deve calare», lo ha detto il sindaco Andrea Pirozzi, a proposito della sentenza 6394 arrivata nei giorni scorsi, in apertura della riunione dell'Ufficio di piano del Parco Urbano Intercomunale "Dea Diana", che unisce nove comuni a cavallo tra le province di Caserta e Benevento e che si è tenuta questo pomeriggio nella Sala dei consiglieri del comune di Santa Maria a Vico.

Nel corso della riunione è stato stabilito di rinviare al 31 gennaio la scadenza del bando per il logo del Parco Urbano e di partecipare al bando Uia 2018 “Sostenibilità del suolo – Soluzioni basate sulla natura”, per la riqualificazione delle periferie.

Cinque i comuni presenti, oltre al coordinatore dell’Ufficio di piano Mariano Nuzzo: Santa Maria a Vico (capofila, rappresentata da Andrea Pirozzi, dalla consigliera delegata Anna Cioffi e dal dirigente Valentino Ferrara), Airola (assessore Vincenzo Falzarano), Cervino (sub commissario Antonio Montano e dirigente Pietro Esposito Acanfora), Maddaloni (assessore Giuseppe D’Alessandro e dirigente Pietro Correra), Sant'Agata de' Goti (assessore Valerio Viscusi); assenti i comuni di Arpaia e Forchia; Arienzo e Durazzano hanno delegato Santa Maria a Vico.

L’Ufficio di piano è stato aggiornato a venerdì 21 dicembre.

 

Lavori alla “Giacomo Leopardi”, la giunta approva il contratto per il trasferimento in viale Pasquale Carfora. Il sindaco Pirozzi: «Scelta nell’interesse degli alunni e delle loro famiglie».

La Giunta Comunale ha approvato questa mattina lo schema di contratto per il trasferimento temporaneo degli alunni del plesso della scuola primaria “Giacomo Leopardi” nei locali dell’ex albergo “Letizia”, in viale Pasquale Carfora. Il trasferimento, necessario per procedere ai lavori di adeguamento sismico della scuola, avverrà in locali già in passato utilizzati dall’allora Ipia “Ettore Majorana”.

«Le attività per la messa in sicurezza del plesso “Giacomo Leopardi” – afferma il sindaco Andrea Pirozzi -, proseguono grazie al finanziamento 1.5 milioni di euro, ottenuto dalla regione Campania. Oggi in giunta abbiamo approvato la stipula di questo accordo con i proprietari dello stabile, che entrerà in vigore non appena saremo pronti a far partire i lavori alla scuola. Tali locali saranno utilizzati per tutto il periodo necessario a riportare la scuola all’antico splendore. E’ una scelta presa tenendo conto delle esigenze degli alunni e delle famiglie, evitando loro doppi turni ed altre opzioni scomode».

 

Tre milioni di euro per via Nazionale dalla Regione Campania. Pirozzi: «E' il finanziamento che abbiamo inseguito con maggiore insistenza». Entro fine primavera il via ai lavori

«L’impegno degli ultimi tre anni di amministrazione, per affrontare e risolvere i problemi della Nazionale Appia, viene coronato da questo importante finanziamento». E' il sindaco Andrea Pirozzi, a commentare la notizia del finanziamento da 3 milioni di euro della Regione Campania per il comune di Santa Maria a Vico.

«Voglio congratularmi - dice Pirozzi - con l’Ufficio tecnico comunale, sia per la realizzazione di questo progetto esecutivo sia per gli altri due ritenuti idonei ed in graduatoria, che speriamo vengano anch'essi presto finanziati. L'attuale amministrazione ha finora ottenuto degli straordinari risultati finanziari in altri campi, ma quello a cui abbiamo maggiormente lavorato e che abbiamo inseguito con forza, con periodici incontri presso la Regione Campania, è proprio questo. Riqualificheremo l’intero tratto comunale, da via Ruotoli a via Cantina Zi’ Michele: in primis, con la messa in sicurezza del manto stradale, anche aumentando la portata della sottofondazione per eliminare le vibrazioni degli edifici, che tante preoccupazioni stanno dando ai nostri concittadini che abitano lungo l’arteria; e poi con un nuovo cospicuo pacchetto di asfalto. Realizzeremo anche la regimentazione delle acque lungo alcuni tratti e la messa in sicurezza del cavalcaferrovia, con l’illuminazione ed il rifacimento di tutti i guard rail. Nei tratti più pericolosi, come deterrente per la velocità, sono previsti anche elementi spartitraffico, per separare i due sensi di marcia. L'impegno assunto da questa amministrazione nei confronti della Nazionale Appia viene così mantenuto: dopo la presa di posizione, che stiamo portando avanti con le Prefetture di Caserta e Benevento, per la chiusura al traffico pesante, portiamo a casa anche il finanziamento richiesto. E, ci tengo a precisare, anche in questo caso senza incidere sulle tasche dei cittadini di Santa Maria a Vico. Per la fine della prossima primavera contiamo di iniziare i lavori. Dopo aver seminato nei primi tre anni, ora cominciamo a raccogliere i frutti dell’intenso lavoro messo in campo dall’intera amministrazione comunale».

Il finanziamento è stato ottenuto nell’ambito dei programmi di intervento sulla viabilità regionale, di cui ai Decreti dirigenziali della struttura di missione “Attuazione Delibera Cipe 54/2016”, con le risorse dei Fondi per lo Sviluppo e la Coesione 2014/20. L’intervento in oggetto si è classificato al 211esimo posto della graduatoria, sui 285 finanziati.

 

 

Recupero ambientale Cava Balletta, Pirozzi: «Abbiamo già preannunciato il nostro parere contrario al progetto»

«Non si tratta di recupero ambientale ma di una discarica: così non possiamo essere favorevoli e pertanto abbiamo già preannunciato il nostro parere contrario a questo progetto». E' la posizione del comune di Santa Maria a Vico al progetto di recupero ambientale della Cava Balletta, illustrata ieri mattina dal sindaco Andrea Pirozzi durante l’insediamento della conferenza dei servizi, propedeutica al rilascio del provvedimento di Via-Vi, tenutasi presso gli uffici del settore tecnico amministrativo "Valutazione Ambientale" della Regione Campania. Unitamente all’assessore all’ambiente Pasquale Crisci ed al dirigente Roberto Cuzzilla, Pirozzi ha partecipato alla riunione cui erano presenti, oltre ai tecnici della regione, anche l’Arpac e la società L'Elianto, presentatrice del progetto. Assenti invece la Provincia di Caserta ed il Genio Civile di Caserta.

«Ho voluto essere presente all’insediamento della conferenza dei servizi – prosegue Pirozzi, presente poche ore dopo il rientro da Bruxelles (di cui al comunicato precedente) -, nella quale la società ha illustrato il progetto, per esprimere con cognizione di causa il parere dell’ente. Così come avevo annunciato in precedenza, saremmo favorevoli ad un risanamento ambientale della cava ma non certamente all’insediamento di una discarica: pertanto abbiamo evidenziato tutte le nostre preoccupazioni rispetto ai codici di rifiuto Cer richiamati nel progetto che non ci convincono affatto. Abbiamo evidenziato che il comune di Santa Maria a Vico capta acqua potabile da pozzi di proprietà comunale sottostanti e non possiamo in nessun modo mettere a rischio il nostro patrimonio idrico. Abbiamo annunciato anche una problematica di carattere urbanistico rispetto all’area giochi che la società propone ad ultimazione del progetto e rinunciato ad avanzare richieste in merito a misure di compensazione ambientale di cui al decreto legislativo 152/2006, evidenziando tutta una serie di criticità che non consentono l’assenso del nostro ente su tale intervento. Pertanto abbiamo formalmente annunciato il nostro parere contrario alla realizzazione di questo progetto ed altresì ci siamo riservati di trasmettere una approfondita relazione tecnica a supporto di quanto annunciato. La società ha provato a spiegarci che il risanamento ambientale della Cava, se otterrà le autorizzazioni, sarà effettuato solo con materiali inerti. Però il progetto attuale, l’unico presentato, prevede anche altro. Posso assicurare che terremo alta la guardia su questo tema».

La conferenza di servizi è stata aggiornata al 19 dicembre. Il sindaco darà comunicazione su questa materia anche nel consiglio comunale convocato per il pomeriggio.

 

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