C'è solo istinto di morte nella Jihad dei musulmani radicali? Praticamente sì. Almeno, stando a un interessante saggio del francese Olivier Roy -che insegna all'Istituto Universitario Europeo di Firenze- dal titolo: "Jihad and Death: The Global Appel of Islamic State", Ed. Hurst 2017. La tesi di partenza è l'assimilazione della violenza nichilista jihadista, così come si è manifestata negli ultimi due decenni, alle gesta del movimento anarchico del XIX sec.. Jihad e terrorismo formano un impasto composito di terrore globalizzato al di là dei confini nazionali, in cui i bersagli privilegiati sono sia luoghi altamente simbolici, sia persone del tutto…