Domenica, 24 Novembre 2024 03:28

Il Duel Village di Caserta si prepara ad ospitare una serata-evento con il cast di ‘Tuttapposto’, la commedia più divertente dell’anno. Il regista casertano Gianni Costantino (qui al suo secondo lungometraggio dopo il successo di ‘Ravanello pallido’ con Luciana Littizzetto), gli attori Roberto Lipari e Francesco Russo  incontreranno il pubblico in sala sabato 12 ottobre alle ore 21,00. La storia è quella di uno studente universitario in un ateneo siciliano in cui i docenti vendono esami, assumono solo amici e parenti e sono dediti alla raccomandazione. Un tema di grande attualità che tuttavia viene affrontato e ‘denunciato’ con i toni scanzonati della commedia. Nel cast anche Luca Zingaretti, Silvana Fallisi, Maurizio Marchetti, Ninni Bruschetta, Sergio Friscia, Paolo Sassanelli, Monica Guerritore. Mattatore indiscusso della pellicola è Roberto Lipari, noto ai più per le sue performance in programmi tv come Zelig e Made in Sud, qui anche in veste di sceneggiatore, che trascina lo spettatore in un vortice di risate, a volte amare, ma mai volgari. La critica ha definito ‘Tuttapposto’, una commedia leggera, intelligente e istruttiva che racconta con la giusta dose di satira un pezzo di malcostume italiano. Il film, prodotto da Attilio De Razza per Trump Limited e distribuito da Medusa, è già in programmazione al Duel Village alle ore 16.00 - 19.00 – 21.30 . Prevendite attive.   

LA TRAMA

Roberto Lipari è figlio del rettore dell'università di una cittadina siciliana e grazie all'influenza del padre supera tutti gli esami con trenta e lode. L'ateneo è dominato dalla famiglia Mancuso, che ha piazzato tutto il parentado nei posti chiave, e i docenti si distinguono, oltre che per nepotismo, per corruzione, assenteismo, bacchettonaggine o, al contrario, libidine incontrollata, e naturalmente genuflessione al potere del rettore. Ma l'incontro fra Roberto e Irina, studentessa Erasmus proveniente dalla Russia, spingerà Roberto a smarcarsi dal sistema di privilegi del quale ha sempre fatto parte e a contestare, oltre al sistema universitario corrotto, anche l'autorità di suo padre. E lo strumento per farlo sarà una App che assegna il gradimento degli studenti al corpo docente: una sorta di Tripadvisor universitario, anonimo e spietato.

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